Sounds Good

Guarire un po'. Sognare un po'. Amare un po'. Fallire un po'. Far male un po'. Mentirsi e poi. Tornare a sfamarsi un po'.
(Afterhours - Il sangue di Giuda)

martedì 5 maggio 2009

Valutazione Corso

Personalmente non ho mai riposto molta stima nelle valutazioni. Non so neanche di preciso il perchè; probabilmente mi ricordano troppo la statistica, materia di cui comprendo la straordinaria importanza, ma di cui non sopporto gli schemi, la rigidità, o forse solo le formule. Probabilmente non conosco abbastanza l'argomento, dovrei documentarmi meglio.

Comunque la mia valutazione riguardo al corso è più che positva: ci aspettavamo una cosa e ne abbiamo trovata una completamente diversa. Ci aspettavamo 'certezze' da studiare, ci siamo ritrovati con in mano un pugno di dubbi da sbrogliare, sui quali confrontarci. Abbiamo guadagnato basi su cui coltivare esperienze future, interessi futuri: appunto, ci siamo interessati.
Chiaramente questa esperienza non finirà qui; appunto, è nostro interesse.

Meglio depressi che stronzi del tipo “Me ne fotto” , perché non dicono “Io mi interesso”?
CapaRezza-La mia parte intollerante

domenica 26 aprile 2009

Antinomie Live@SLEB Est Pistoia

Piccolo cenno sulla serata di ieri allo Spazio Liberato Ex Breda di Pistoia, dove si sono esibite le Antinomie col Dr.Tripi (waltercolvudoppio.blogspot.com) in veste di chitarrista. Belle performance specialmente di 'Strategie' (Afterhours, per gli ignoranti in materia) e 'New Born' (Muse - interessante il primo attacco solo di basso visto che era partita la chitarra :D). E poi tanto altro con Radiohead, ancora Muse con 'Bliss', ancora After con 'Male di Miele' (apertura) e brani di produzione propria. Davvero una serata piacevole (ancor più piacevole dopo la notizia del paiolo rimediato dalla Roma a Firenze) e, ovviamente, siete tutti invitati per la prossima occasione.
P.S.: diffidate da ciò che vi dirrà Walter a proposito della serata, perchè non è vero!

sabato 25 aprile 2009

Yeti - Don't go back to the one you love

Volevo far conoscere un po' meglio gli Yeti, gruppo recentemente (ormai non troppo) formato dall'ex bassista dei Libertines John Hassall, che, rispetto ai gruppi formati da Pete Doherty e Carl Barat (rispettivamente Babyshambles e Dirty Pretty Things), ha riacquistato delle tonalità psichedeliche e anni '70 davvero niente male. Dall'unico album uscito per ora, 'The legend of Yeti Gonzales', qui di seguito il video (uno dei migliori degli ultimi tempi) di 'Don't go back to the one you love':

venerdì 17 aprile 2009

Della serie: "Per non dimenticare"

Girando qua e là, dopo l'incredibile notizia di ieri a proposito del paziente con l'abete nei polmoni, ho trovato questo caso alquanto interessante e, anche, misterioso:

NEW YORK - Una memoria di ferro, a cui non sfugge neppure il più piccolo, insignificante particolare. Come il giorno della settimana di una data di più di 20 anni fa, se faceva bel tempo o pioveva, o il giorno esatto in cui si è schiantato lo shuttle Challenger. La perfezione, insomma. Esiste una donna che ricorda tutto: si chiama Jill Price, ha 43 anni, e, da quando il suo caso è stato scoperto, nel 2006, sta facendo spaccare la testa agli scienziati, alla ricerca di una spiegazione plausibile per questa sua abilità straordinaria. Una benedizione, di certo, ma anche una condanna: l'impossibilità di dimenticare.

Jill Price continua a far parlare di sè e della sua "condizione", per cui è stato coniato un nuovo termine scientifico: sindrome ipertimestica, ovvero, in parole povere, memoria eccezionale. La sua capacità di ricordare tocca tutti i campi: se le si chiede cosa successe il 16 agosto 1977 non solo ricorda che quel giorno morì Elvis Presley, ma anche che venne passata una legge sulle tasse in California. Che il 25 maggio dell'anno successivo un aereo cadde a Chicago, o che il 30 agosto 1978 fu la prima volta in assoluto in cui portò l'auto a far lavare. Alcuni di questi eventi possono aver avuto un significato particolare per lei, altri certamente no.

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/scienze/donna-memoria/donna-memoria/donna-memoria.html

martedì 14 aprile 2009

Primaverando

Sole, belle giornate, caldo:
A.A.A. VOGLIA DI STUDIARE CERCASI
(ma anche no...)

mercoledì 8 aprile 2009

Assignment 6_Copyright

La questione del Copyright è molto complessa, questo è chiaro. Basti pensare che anche solo per fare una festa in cui ci sia della musica bisogna prima portare la lista di canzoni alla SIAE e pagare i vari contributi per ogni brano (fatto che mi è accaduto di persona, alquanto spiacevole). Ciò però non vuol dire che in generale il Copyright sia sbagliato: è più che giusto, anzi, naturale tutelare i prodotti e le fantasie dei vari ideatori, creatori e realizzatori. Tuttavia questo stesso processo, a volte, finisce per limitare la pruduzione stessa. Da qui sorgono tutti i problemi che abbiamo visto nel fumetto per portare a compimento anche solo la realizzazione di un piccolo filmato. La protagonista del fumetto usa un termine, 'DEMORALIZING', che a mio parere racchiude tutto il contenuto di questa controversia. L'ideatore si sente impotente di fronte a limitazioni del genere, a orizzonti che non può superare per via dell'immensità delle cifre richieste dai proprietari dei copyrights. Ciò limita la creazione, limita la crescita, l'evoluzione, in quanto "gli uomini non creano dal nulla bensì creano per accrescimento del creato che ciascuno di essi trova". Di conseguenza trovo pienamente logica l'introduzione (almeno per la legislazione americana, ma anche per quella italiana sotto nomi diversi) del 'Fair Use'. In ogni caso, come abbiamo visto i problemi non finiscono qui e la questione necessita sicuramente di nuovi interventi. A questo proposito la legge 70 non parla affatto chiaro quando afferma che il materiale per uso didattico o scientifico di immagini e musiche debba essere a bassa risoluzione o degradate.
Penso che ancora ci sia molto da fare, cercando di trovare un'equità.

sabato 4 aprile 2009

Assignment 5_PubMed

Tempo fa avevo aggiunto PubMed fra i preferiti e fra quelli di Delicious, ma sembrava ancora una cosa molto remota, una sorta di 'fiducia' in quello che magari, un giorno, sarei potuto andare a consultare. Invece, tempo qualche piccola ricerca, e mi ci sono letteralmente perso.
In particolare sono andato a cercare notizie sull'articolazione del ginocchio, non tanto (ma anche) per l'esame di anatomia ormai alle porte, bensì per un interesse personale legato ad un infortunio (stiramento del collaterale mediale) che mi sono procurato qualche tempo fa durante la mia poverissima carriera cestistica. Inserendo la ricerca 'collateral ligaments knee AND stretching', alla fine, cercacerca, sono arrivato al risultato, anche se trattato in termini un tantino più gravi che nel mio caso:
"Indications for conservative treatment of knee ligament injuries can be established for all grade I or II sprains (partial tears), as well as isolated grade III sprains (complete tears) of the posterior cruciate ligament (PCL) and medial collateral ligament (MCL). These injuries should be treated with immediate mobilization. Only in isolated partial anterior cruciate ligament (ACL) tears without a positive pivot shift phenomenon is conservative treatment justified. However, many of these injuries may require operative reconstruction later. In complete ACL tears the surgical treatment consists of primary reconstruction or augmented primary repair. Today, the middle third of the patella tendon with the bone blocks is regarded as the "gold standard" for augmented repairs and late reconstructions. For the present, there is no place for synthetic prostheses in the treatment of an acute ACL rupture. Allograft replacement of the ACL must now be considered an experimental procedure. In the reconstruction of the PCL the above mentioned patella tendon graft is also preferable. Lateral collateral ligament (LCL) tears, especially if they are combined with ruptures of posterolateral ligament complex, should be repaired immediately after the injury. In these injuries late reconstructions are difficult and the results are poor. Conservative treatment of partial tears and postoperative treatment of reconstructed ligaments is twofold: on the one hand, the healing tissue should be protected and on the other hand, atrophy and wasting of uninjured tissue should be avoided. Overload and stretching of the injured ligaments should be eliminated with the aid of a suitable knee brace, but early range of motion exercises of the knee are allowed immediately."
Soddisfattissimo!!

All that you can't leave behind