Sounds Good

Guarire un po'. Sognare un po'. Amare un po'. Fallire un po'. Far male un po'. Mentirsi e poi. Tornare a sfamarsi un po'.
(Afterhours - Il sangue di Giuda)

lunedì 23 marzo 2009

Perplessità (sempre più grosse), atto IV



















Eccoci di nuovo con un altro individuo che entra a far parte della triste rubrica di perplessità. Sfogliavo per caso le pagine web dei notiziari, quando guardo un po' cosa è stato detto al Consiglio Permanente CEI. Spunta ovviamente la figura di Angelo Bagnasco (qui con aria estremamente minacciosa), presidente della CEI, il quale si è soffermato a lungo sui temi che ultimamente hanno toccato il Vaticano.
Non che le sue affermazioni possano risultare originali, visto il tempo ormai trascorso dagli avvenimenti, ma, se in alcuni casi tenta di placare gli animi, in altri rincara la dose. E non poco.
Di seguito alcune frasi pronunciate dal presidente CEI (fonte: http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/benedetto-xvi-32/prolusione-bagnasco/prolusione-bagnasco.html ):
"Il cardinale Bagnasco ha subito difeso senza tentennamenti la figura del Papa 'dagli attacchi ricevuti a proposito del caso Williamson'. Una vicenda che 'di certo si è prolungato, oltre ogni buon senso', a causa di 'un lavorio di critica dall'Italia e soprattutto dall'estero nei riguardi del nostro amatissimo Papa' che 'imponderabilmente si è andato a sovrapporre alla remissione della scomunica dei 4 vescovi consacrati da monsignor Lefebvre nel 1988' ".
"...ha inteso porre un punto fermo lo stesso Pontefice nell'ammirevole Lettera del 10 marzo 2009'. Un testo che, a parere del cardinale, 'ha fatto emergere come per contrasto alle polemiche il candore di chi non ha nulla da nascondere circa le proprie concrete reali intenzioni, le motivazioni concrete delle proprie scelte, la coerenza di una vita vissuta unicamente all'insegna del servizio più trasparente alla Chiesa di Cristo' ".

"...visita in Angola , un pellegrinaggio che 'fin dall'inizio è stato sovrastato nell'attenzione degli occidentali da una polemica, sui preservativi, che - lamenta il porporato - francamente non aveva ragione d'essere. Non a caso sui media africani non si è riscontrato alcun autonomo interesse...'. Tuttavia, scrive nella prolusione, 'nella circostanza non ci si è limitati ad un libero dissenso, ma si è arrivati ad un ostracismo che esula dagli stessi canoni laici....' ".

(caso Englaro)"...'Benché quella povera ragazza non fosse attaccata ad alcuna macchina s'è voluto decretare che a certe condizioni poteva morire...' ".

>>>Cioè ci si prende in giro?!

7 commenti:

  1. Io rimango sempre più allibita:
    Ostracismo,dissenso...che lo chiamino pure come vogliono:le affermazioni sull'uso del preservativo DEVONO essere ostacolate e rifiutate senza possibilità di appello!(se per ostracismo volevano intendere questo).Per me è la Chiesa che ostacola il diritto di tutti a tutelare la propria salute!

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  2. Il discorso è questo: purtroppo non ci si può aspettare niente di diverso dai facenti parte dell'istituzione Chiesa. L'importante è che la gente, più o meno cristiana, più o meno cattolica, capisca quando è il momento di dare ragione a papa e compagnia e quando invece proprio le loro affermazioni non hanno senso (cosa che, aimè, succede sempre più spesso). Non intendo niente di strano, semplicemente non "seguire come capre" ma ragionare ed avere senso critico. Penso sia lecito pretenderlo dalle persone in generale, al di là delle proprie idee in senso lato.

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  3. Senza dubbio è lecito pretenderlo, ma io non mi aspetterei più di tanto. Non a caso le risposte o non ci sono o sono inquietanti, il che non è proprio il massimo!

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  4. sono completamente d'accordo con uolter. Purtroppo però viene da dire che è così soltanto fuori dall'Italia visto che in tutti i paesi europei, soprattutto in Francia, ci sono stati commenti negativi ed indignati.
    In Italia invece i politici di qualsiasi schieramento(esclusi naturalmente gli extraparlamentari) hanno paura a schierarsi contro la chiesa perchè sanno che purtroppo la mentalità italiana è ancora troppo influenzata da ciò che il papa e compagnia dicono.
    Il papato doveva rimanere ad Avignone!!!

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  5. Per quanto riguarda la questione preservativi, ho già espresso il mio (discutibile) pensiero con un post apposito; per quanto riguarda il resto, io non ci vedo niente di male nel fatto che Bagnasco dica come la pensa.

    Cioè, siamo in paese libero, a me va bene che si esprima in questo modo - chiaramente difendendo il Papa. Sta poi ai singoli decidere se vale la pena ascoltare, no?

    A mio modo di vedere, per inciso, spesso non vale la pena.

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  6. Sì sì è verissimo che c'è libertà, e menomale. Certo forse non tutti, come te, sono capaci di discriminare.

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  7. Dove sono, aiuto mi sono perso....sono un povero cattolico che non riesce più a trovare la strada. Io sono andato a Roma per cercare colui che ci dovrebbe trasmettere il messaggio di Dio ma ho trovato un uomo vestito di bianco che sicuramente non è lui e allora ho pensato che fosse uno degli uomini in rosso ma in loro c'era troppo poco interesse per la religione e troppo per la politica che stò ancora cercando.
    Qualcuno sa dove è andato?

    Ps: Sono d'accordo con le tue decisioni e ormai mi sento sempre più inadeguato a quella chiesa mediatica che per me ha perso di vista il suo dovere e quel messaggio che dovrebbe portare avanti.

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